Curiosa. Sempre disponibile a conoscere, a pormi domande sugli altri e sulle cose nuove. Sarà una deformazione “universitaria” (sono laureata in Lingue, culture e comunicazione internazionale) e questa laurea, come eredità, di certo non mi ha lasciato “ricca” economicamente ma mi sento “ricca” di uno stile di vita che mi pone sempre osservatrice del mondo. Ho studiato inglese, spagnolo e la mia passione IL CINESE. Mi piace viaggiare, soprattutto vivere per brevi periodi all’estero, meglio se da sola, così posso scoprire il mondo con i miei tempi e secondo i miei interessi. Sono stata in Inghilterra e in Cina per dei soggiorni studio. Negli ultimi 4 anni sono stata impegnata a sposarmi, a prendere casa e a fare la mamma di due splendide bambine (attualmente Anita 2 anni e Cloe 6 mesi). I “grandi viaggi” sono un attimo sospesi, mi “accontento” di Puglia, Sardegna, Liguria, Toscana, Emilia Romagna e quindi di certo non potevo stare ferma nemmeno con la mente. E da poco è iniziato il mio viaggio verso uno stile di vita più ecologico.

Il mio rapporto con l’ecologia? PESSIMO!

Fino a qualche tempo fa non facevo nemmeno la raccolta differenziata, ogni attenzione all’ambiente per me era tempo perso, tempo inutile. Sceglievo la praticità assoluta oppure una spesa maggiore per una maggiore comodità.

 

Cosa è cambiato?

Non so. La mia super-migliore amica, la Goggy, mi disse “io ti conosco come le mie tasche, avrei potuto aspettarmi tante cose da te, ma MAI MAI MAI questa tua SVOLTA ECOLOGICA… ma soprattutto, in uno dei momenti più incasinati della tua vita!!!” (nel senso che ho due bambine piccole e il tempo libero non so neanche cosa sia). A me queste sue parole mi hanno fatto tanto riflettere. Come sempre lei ha ragione, neanche io l’avrei mai detto. Forse sono cambiata da quando sono diventata mamma. Ovviamente se prima il mondo girava intorno a me, ora l’attenzione è rivolta quasi totalmente alle mie figlie.

Cosa lascerò in eredità a loro?

Sicuramente voglio insegnare a loro ad avere rispetto per le persone, gli animali, le cose e soprattuto per l’ambiente.

E poi…. se non facciamo qualcosa per ridurre l’inquinamento, in che mare nuoteranno? Che aria respireranno? In che prati verdi giocheranno?

La svolta

La svolta è stata la consapevolezza dell’aumento dei rifiuti che produce la mia famiglia da quando ci siamo moltiplicati. Soprattutto con l’arrivo della seconda. Sacchi di pannolini, di salviette, di omogeneizzati, confezioni di biscotti , latte etc.

E la consapevolezza che CE LA POTEVO FARE. 

BISOGNAVA FARE QUALCOSA.